Un affascinante appartamento in uno stabile liberty d’autore.

Benvenuti, oggi proponiamo in vendita un appartamento da 95 mq al piano rialzato. Se avete già sbirciato le foto, avrete visto che non si tratta di un immobile qualunque: grazie al taglio degli spazi e allo stabile in cui si trova, siamo davanti ad una casa veramente affascinante.
 
Partiamo dallo stabile: si tratta di Casa Torniamenti, un palazzo liberty realizzato nel 1899 da Alfredo Campanini (uno dei principali esponenti del liberty milanese). Decorazioni ricercate, soffitti alti, spazi ampi, maestose finestre e porte tutte originali e decorate: sono la naturale conseguenza dell’abitare in una casa liberty.
 
Il taglio dell’appartamento completa il quadro: tecnicamente è un bilocale, ovvero ha un soggiorno e una camera da letto. Ma lo spazio a disposizione è davvero tanto, e la differenza la si percepisce appena varcata la soglia dell’ingresso: il salone è doppio e decisamente di rappresentanza, la camera da letto è ampia, la cucina è indipendente, in una stanza a parte. Questo “bilocale” è da ben 95 mq e all’occorrenza si può agevolmente trasformare in un trilocale con una seconda camera da letto, se vi serve.
 
Insomma, la soluzione è perfetta per chi è alla ricerca di un appartamento elegante, arioso e carico di storia, in un palazzo signorile e ben frequentato.

Composizione

Gli spazi interni sono così distribuiti:
 
 • ingresso con le due maestose aperture che conducono al soggiorno doppio;
 • soggiorno doppio inondato dalla luce grazie alle grandi finestre;
 • ampia camera matrimoniale;
 • disimpegno per l’accesso alla cucina e al bagno;
 • cucina abitabile e finestrata;
 • bagno con finestra e box doccia in muratura.
 
L’ingresso funge da filtro per i diversi ambienti del bilocale. Non sono affatto metri quadrati persi, perché è uno spazio che separa il soggiorno dall’ingresso e dalle stanze di servizio. Rappresenta inoltre una peculiarità dell’abitazione grazie alla presenza delle due aperture, con fregi, che conducono al soggiorno doppio. Attraverso l’apertura più a sinistra si accede direttamente all’area divani mentre il varco centrale porta direttamente alla parte del soggiorno dedicata alla sala da pranzo. Sempre dall’ingresso, girando a destra, si accede al disimpegno per la cucina e il bagno. Questi locali di servizio sono pertanto ben separati dal soggiorno.
 
Il soggiorno doppio da quasi 30 mq è la punta di diamante dell’appartamento.

Quale bilocale può godere di un soggiorno davvero di rappresentanza, tale da far invidia ad appartamenti di metratura più grande?
 
Questo grande spazio è diviso idealmente in due ale, una per finestra: da un lato troviamo la zona living con ben due divani e la postazione TV, mentre dall’altra parte abbiamo il tavolo da pranzo. All’occorrenza – magari in un secondo momento quando nascerà la necessità – si può facilmente dividere il soggiorno per ricavare un’ulteriore camera senza sacrificare troppo gli spazi (dal momento che la cucina è separata).
La visuale davanti all’appartamento è libera e le finestre sono davvero ampie. Ciò permette alla luce di inondare letteralmente la casa: dalla luminosità non direste mai di essere in un piano rialzato.
 
La camera matrimoniale segue gli standard del liberty e non lesina sullo spazio: trovano agevolmente posto un grande armadio ad ante scorrevoli e una scrivania, oltre al letto matrimoniale. Ma come potete vedere dalle foto, lo spazio non è affatto esaurito.
 
La sensazione che si prova in questi ambienti è decisamente piacevole: soffitti alti, finiture d’epoca e la luce che avvolge il tutto.
 
locali di servizio, ovvero la cucina e il bagno, sono completamente separati rispetto al resto della casa.
 
La cucina è abitabile, c’è spazio per un piccolo tavolo su cui consumare pasti veloci senza scomodare il soggiorno. È completa di elettrodomestici, inclusa la lavatrice.
La finestra della cucina affaccia sul cavedio interno del condominio e pertanto non è luminosa come le altre cui vi siete abituati in questa casa. La minore luminosità è però superata dall’ottima illuminazione predisposta per questo ambiente.
 
Il bagno si sviluppa in lunghezza: in mezzo ci sono il lavabo e i sanitari, in fondo un bel box doccia in muratura. Il soffitto in corrispondenza del lavabo presenta una volta a mattoni molto caratteristica che, insieme alla nicchia nel muro, conferisce originalità all’intero ambiente.


Le spese condominiali includono il riscaldamento centralizzato e il servizio di portineria tutto il giorno.
 
La richiesta comprende un’ampia cantina al piano interrato.

Perché comprare questa casa

1) Per abitare in un bilocale sui generis: ampio, affascinante e di rappresentanza, in uno stabile di pregio storico, “firmato” da maestri del calibro di Campanini (progettista) e Mazzucotelli (mastro ferraio).

2) Per l’ariosità: spazi generosi, soffitti alti tipici delle case liberty, vista libera dalle finestre principali che fornisce una luce impagabile.

3) Per la versatilità: la metratura generosa e la disposizione dello spazio consentono in qualunque momento di ricavare una seconda camera da letto ed ottenere un (vero) trilocale.

4) Per il condominio ben frequentato e per la presenza della portineria.

5) Per la posizione strategica: via Petrella è vicinissima a ben tre fermate della metropolitana, Caiazzo (250m), Loreto (350m) e Lima (450m). Inoltre, a soli 500 metri, si trova il rinomato Corso Buenos Aires. Ricco di negozi e boutique, rappresenta una delle arterie più famose della città.

 

Per chi vuole saperne di più sul valore storico del palazzo

L’edificio, conosciuto come Casa Torniamenti, è stato progettato dall’architetto Alfredo Campanini ed è considerato uno degli esempi più rappresentativi dello stile liberty milanese. La costruzione dell’edificio risale al 1899, ed è quindi molto precoce e poco contaminata dagli stili che si sarebbero poi succeduti al liberty milanese.

Dettagli floreali e motivi geometrici tipici del liberty caratterizzano le finiture raffinate di Casa Torniamenti.

In particolare troviamo finiture raffiguranti iris e girasoli sulla caratteristica facciata esterna in cotto e in pietra, sul portone di ingresso, sulle decorazioni della fascia sottogronda con inserti in ceramica, sugli intarsi in ferro battuto dei balconi e del cancello d’ingresso (ad opera di Alessandro Mazzucotelli, uno degli artigiani del ferro battuto più importanti in Italia tra il 1800 e il 1900).

Gli elementi geometrici decorativi che caratterizzano gli stipiti delle porte della portineria e delle scale li ritroviamo anche nell’appartamento: le porte in legno riproducono infatti lo stesso motivo.

Potete ammirare i dettagli del palazzo tramite le immagini presenti in questo sito dedicato all'Art Nouveau.